Migliaia di chilometri di costa e di contrasti sorprendenti: scogliere, calette, insenature, distese di sabbia e pini marittimi che arrivano fino all’acqua turchese e trasparente. Tra palme e aranceti si aprono a ventaglio piccole spiagge da cui si vedono minuscole isole e dove si nascondono resti archeologici e antichi relitti, luoghi ideali dove immergersi o fare snorkeling. Ecco dieci mete mozzafiato dove vivere in piena libertà il mare della Turchia.
1. Ölü Deniz
La spettacolare spiaggia di Ölü Deniz si trova sulla costa sudoccidentale del Mediterraneo turco, lungo la costa turchese. E’ una sottile striscia di sabbia bianca, protetta dalla pineta secolare del monte Baba e lambita da un’acqua cristallina, ad appena 15 chilometri dal celebre porto di Fethiye, da dove partono i caicchi alla scoperta delle spiagge e delle calette più nascoste. Nella laguna adiacente le grandi imbarcazioni non possono attraccare ed è anche per questo motivo che la spiaggia è rimasta intatta e incontaminata. La sua bellezza e l’acqua tiepida della baia, tuttavia, l’hanno trasformata in un grande stabilimento balneare, molto affollato ad agosto. Il modo migliore per godere della sua bellezza è di sorvolarla con il parapendio: dall’alto si vedono anche la laguna Axul, la valle delle farfalle e, in lontananza, isola di Rodi.
2. Kaputaş Plajı
E’ uno dei lidi più suggestivi e solitari di tutto il Mediterraneo: incastonata tra le rocce della Turchia meridionale, la spiaggia sorge su una caletta nascosta da una gola che si apre sul mare tra il villaggio di Kalkan e la cittadina portuale di Kaş. Da quest’ultimo porto, a circa una ventina di chilometri dalla spiaggia, partono i traghetti per l’isola greca di Kastellorizo. La spiaggia sabbiosa di Kaputaş, lungo il litorale della Licia, è raggiungibile da un piccolo ponte di roccia.
3. Kekova
L’isola e la baia di Kekova, sulla costa meridionale della Turchia, affascinano per la ricca vegetazione, per il mare trasparente e per le rovine che a volte affiorano dall’acqua e che si possono ammirare nuotandovi attorno. L’isola è disposta parallelamente alla costa turca per alcuni chilometri, formando una rada protetta e garantendo sicuri ancoraggi tra fiordi e insenature.
4. Iztuzu
E’ la spiaggia delle tartarughe, che qui trovano rifugio e vi depongono le uova; il lido, lungo quasi 5 chilometri, si trova sulla costa sudoccidentale della Turchia, vicino ai resti archeologici di Kaunos e alle terme di Sultaniye, pozze di fango caldo e acque minerali dalle benefiche proprietà. Per preservarla il più possibile, da marzo a settembre la spiaggia di Iztuzu è chiusa al pubblico di notte; inoltre alcune staccionate delimitano le zone dove le testuggini vengono a nascondere le uova sotto la sabbia.
5. Kabak
Sempre sulla costa del Mediterraneo turco, ai piedi della cittadina di Kabak e vicino alla spettacolare valle delle farfalle, si trovano spiagge incredibili, nascoste tra la vegetazione e le impervie scogliere. Tra queste c’è la bianchissima e omonima Kabak, che si raggiunge soltanto a piedi per circa una ventina di minuti oppure su un piccolo trattore che in dieci minuti arriva fino alla spiaggia. Qui è facile incontrare bagnanti che fanno yoga e meditazione e numerose persone che praticano il trekking; tutt’intorno si aprono sentieri meravigliosi e panoramici e piazzole dove si può campeggiare.
6. Akvaryum
Nella panoramica penisola di Bodrum, lungo la costa ionica, è un piacere scoprire, possibilmente a bordo di un caicco, decine e decine di spiaggette e insenature nascoste e selvagge. Tra queste la più spettacolare è Akvaryum, a ridosso di una vegetazione tipicamente mediterranea: più che una spiaggia sembra una piscina per la limpidezza e le mille sfumature dell’acqua di mare. Vicino alla spiaggia la trasparenza dell’acqua permette a chiunque di ammirare i tanti pesci colorati che nuotano accanto ai bagnanti; la sensazione è di essere in un grande acquario. L’unico problema è che d’estate Bodrum è una delle località più frequentate dai turisti in Turchia e la presenza di caicchi e di altre imbarcazione a volte può essere fastidiosa.
7. Alaçati
Nella penisola di Cesme, sulla costa settentrionale dell’Egeo, si trova una spiaggia mozzafiato e modaiola: è Alaçati, dalla sabbia finissima e bianca, lambita da un mare trasparente e spesso battuta dal vento meltemi, che qui soffia forte. La spiaggia e tutto il tratto di costa sono molto frequentate d’estate; inoltre il villaggio di Alaçati è soprannominato la “Ibiza della Turchia” per la presenza di boutique hotel, di gallerie d’arte, di ristoranti e locali alla moda e di appassionati di kite surf che affollano la spiaggia per la costante presenza di vento forte e di onde perfette per i salti. Lo stabilimento della spiaggia è sofisticato e accogliente.
8. Ulaş Karayollari
A cinque chilometri da Alanya, sulla costa meridionale della Turchia, una serie di scaloni di pietra porta a una delle spiagge più incredibili: Ulas Karayollari, sempre molto affollata e una delle poche a pagamento in Turchia. La spiaggia, che si raggiunge facilmente dalla cittadina di Ulaş con un servizio di navette, si trova sulla punta di un capo roccioso e l’acqua che la lambisce è spettacolare; alcuni tavoli naturali favoriscono veri e propri picnic sulle rocce.
9. Amos
E’ una piccola e incantevole caletta pietrosa tra Turunç e Kumlubük, nel grande golfo di Marmaris, protetta da due promontori, tra rocce e un mare limpidissimo. Sulla spiaggia c’è un ottimo ristorante, che attira l’arrivo di numerose persone. La spiaggetta, comunque, merita una sosta soprattutto per la trasparenza dell’acqua; la si raggiunge via mare da Turunç oppure a piedi lungo un faticoso ma breve sentiero.
10. Patara
Si trova sulla costa della Licia, non lontano da Fethye e Ölü Deniz, lungo l’estremità meridionale di una bellissima baia punteggiata di isole, che d’estate è il ritrovo delle tartarughe. Il villaggio di Patara, inoltre, nel sudest del Paese, è famoso perché nell’antichità era il principale porto della Licia e luogo di nascita di Apollo e di san Nicola. Oggi, degli antichi fasti, restano alcune rovine del tempio di Apollo. I resti archeologici e la spiaggia di sabbia bianca, lunga 20 chilometri, attirano numerosi bagnanti che possono fare sport acquatici, andare a cavallo sulla sabbia o semplicemente godere del mare pulito e limpido in uno dei tanti stabilimenti. Un servizio di navette assicura l’arrivo dal villaggio alla grande spiaggia.
(fonte Ansa In Viaggio)
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