lunedì 23 settembre 2019

La Collina degli Ulivi only bykers


La Collina degli Ulivi
Vacanze Ovunque Dreams Road oggi ha percorso un itinerario insolito, ma altrettanto delizioso e per lo più nascosto a molti, lo abbiamo chiamato le colline degli Ulivi per la maestosità del parco secolare degli ulivi.
Prima tappa SEMINARA - MELICUCCA'


Dopo secoli di oblio, nel 2005, riapriva a Seminara , con la benedizione di S.E. Gennadios Metropolita Ortodosso d’Italia e Malta, il Monastero Ortodosso dei Santi Elia il Giovane e Filareto l’Ortolano, fondato dall’imperatore Leone VI il Sapiente nel X secolo.


La sua riapertura ha costituito una tappa importante nel cammino di riscoperta delle radici ortodosse e greche del Meridione d’Italia.
Alla guida di questo monastero vi è l’igumena madre Stefania che con sincero e profondo amore e zelo instancabile si prodiga in questa diaconia verso Cristo, la Sua Chiesa e ogni uomo di buona volontà.
Il suo katholikòn è iconografato finemente con bellissimi affreschi secondo la tradizione ortodossa.
A pochi chilometri dal monastero si trova la Grotta d’ascesi di Sant’Elia lo Speleota (IX sec.) e la Santa Fonte (Aghiasma)
Le grotte di Sant'Elia Grotta di S. Elia Speleota. 

L'arrivo dello Speleota alle grotte di Melicuccà coincide con un episodio di recrudescenza delle invasioni saracene sulle coste della Calabria Reggina, nel corso delle quali viene distrutta Taureana, sede vescovile. Le popolazioni costriere si spostano all'interno (Seminara).



 Il complesso delle grotte di S. Elia Speleota, con i resti del contiguo cenobio basiliano e delle fabbriche annesse (cantina, mulino, necropoli, palmento, etc.), risalenti al X secolo, rappresenta oggi una delle più cospicue testimonianze archeologiche della grecità bizantina nella Calabria meridionale.Sulla destra vi è una specie di acquasantiera in pietra che raccoglie l'acqua che gocciola da una vena che giunge proprio all'interno della grotta. Questo fatto ha già del prodigioso, data la struttura geologica del luogo: la sorgente detta "acqua del giardino di S. Elia" è molto più a valle, e nei secoli si è abbassata continuamente lungo la scarpata. Invece l'acqua della grotta continua ninterrottamente a gocciolare con un ritmo costante e quasi matematico Abbiamo risalito Gli Uliveti di Santa Eufemia d’Aspromonte, Sinopoli e Delianuova sino ad arrivare ai piani della Carmelia, lasciando i secolari Uliveti per addentrarci all’interno del Parco Nazionale d’Aspromontecon la visita al Sanatorio struttura oggi in degrado ed abbandono della ex Comunità l’Incontro del compianto Don Pierino Gelmini e da lì via Zervò lo Zomaro, Cittanova e rientro.

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