martedì 24 settembre 2019

Palermo e dintorno On the Road

PALERMO & DINTORNI ON THE ROAD 2 e 3 Giugno 2018 Alla scoperta di una città del Sud: PALERMO

Vacanze Ovunque Dreams Road in questa tappa di due giorni è andata alla scoperta di una grande città del sud: Palermo.
Si viaggerà nei secoli, tra i siti dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, scoprendo la storia di antiche fontane e palazzi, salendo sui camminamenti della Cattedrale Normanna, per godere di una fantastica vista della città dall'alto, per poi visitare lo splendido complesso del duomo e del chiostro di Monreale, per ammirarne il fasto dei mosaici d'oro. Non potranno mancare un tuffo nell'anima della città, in uno dei più antichi mercati tradizionali, Ballarò.
In questa puntata, il gruppo di Vacanze Ovunque Dreams Road si è cimentato anche nella creazione di dolci di frutta Martorana., che mantengono viva la tradizione dolciaria che era delle suore di clausura.
dopo la breve traversata dello stretto, percorrendo l’autostrada, siamo arrivati in questa meravigliosa città. Ci troviamo davanti alla Cattedrale, di la vediamo il mare e dietro Porta Nuova.
Il 3 luglio 2015 L’Unesco ha dichiarato l’Itinerario Arabo – Normanno di Palermo patrimonio Mondiale dell’Umanità, è un riconoscimento più che meritato, perché Palermo è una città con una storia millenaria – fu fondata dai Fenici 600 anni prima cristo ma poi fu Romana, Bizantina, Saracena e Normanna, insomma è stata una città attraversata da molti popoli diversi che hanno lasciato una impronta fatta di storia, cultura e tradizioni. E’ ancora oggi una città multiculturale, una specie di museo a cielo aperto fatto non solo di palazzi, di strade, di Cattedrali, ma anche di uomini.
Nel 1816 diventa la capitale del Regno delle due Sicilie, titolo che conserverà per un solo anno perché come sapete la capitale diventerà Napoli e nel 1861 entrerà a far parte del Regno d’Italia, Vacanze Ovunque Dreams Road in questa tappa, intende vedere Palermo dall’alto e saliamo i gradini per raggiungere il camminamento in cima alla Cattedrale . Il nucleo centrale della chiesa è al di sotto della cupola e venne edificata nel duomo dove vennero martirizzati i primi cristiani, purtroppo di quell’edificio esiste molto poco perché venne distrutto completamente dal popolo dei vandali nello stesso punto però nel 604 d.c. venne inaugurato un nuovo monumento, una nuova chiesa in onore della vergina maria, questa cattedrale però diventa una Moschea con i Saraceni e ridiventerà di nuovo una chiesa con l’arrivo dei Normanni nel 1072, nel corso dei secoli ha subito molti restauri e rifacimenti, fino a diventare come è adesso e noi godiamo di una vista meravigliosa con il mare e difronte il Palazzo dei Normanni il Palazzo Reale più antico d’Europa dove all’interno di questo palazzo c’è una punta di diamante, la cappella Palatina una Basilica a tre navate – indicando solo la visita della Cattedrale ed il Palazzo Reale e la Basilica Palatina è veramente molto ma a Palermo c’è molto di più da vedere –




La Cattedrale:
All’interno della Cattedrale di Palermo ci sono 4 sarcofagi importantissimi una custodisce il corpo di ENRICO VI un altro custodisce COSTANZA D’ALTAVILLA e poi RUGGERO II questi personaggi sono rispettivamente i genitori ed il nonno di uno dei più grandi Imperatori della storia FEDERICO II di Svevia che è custodito all’interno del quarto sarcofago .
Nel corso degli anni però nasce un dubbio: ma sarà veramente all’interno di questo sarcofago il corpo di Federico II? dopo 748 anni di questo sarcofago viene scoperchiato, entra la luce e rivela all’interno tre corpi il primo è quello di PIETRO D’ARAGONA , il secondo quello di una donna sconosciuta ed il terzo quello di FEDERICO II di Svevia avvolto in tre vesti.

BALLARO’
Per assaporare l’anima di Palermo bisogna entrare nei suoi mercati prima tappa BALLARO’ il più antico dei quattro gli altri tre sono la VUCCIARIA , il Capo e Lattaridi , nel medio evo questo era il mercato delle carni pregiate del pesce e delle spezie insomma era una specie di Suk Arabo definita anche una macedonia di dominazione e prelibatezze arabe
Beviamo una bella birra artigianale nei pressi di Ballarò, un locale frequentato da giovani per giovani peraltro è l’unico locale che produce una birra artigianale

TEATRO MASSIMO
Visitiamo il Teatro Massimo, è il più grande teatro lirico d’Italia ed è il terzo d’Europa costruito nel 1875 ed i lavori sono stati ultimati nel 1897 fu inaugurato con una rappresentazione del Falstaff di Giuseppe Verdi era stato progettato per contenere tremila persone ma oggi con i moderni parametri di sicurezza non può superare i 1300 posti ma oltre alla lirica c’è una tradizione teatrale a Palermo di cui non si può non parlare e sono i ragazzi del DITIRAMMU antica metrica che consisteva nello spezzettare le parole di un punto …l’eco delle parole che si sentono

Ci addentriamo nel centro storico e visitiamo un negozio di coppole
FONTANA PRETORIA
Fontana Pretoria detta anche fontana della vergogna a causa delle nudità di alcune statue che la compongono, la cosa curiosa è che questa fontana doveva realizzarsi a Firenze e non a Palermo perché a metà del 1500 fu commissionata da un nobile Spagnolo Don Luigi Toledo che voleva abbellire il giardino della sua villa però non visse abbastanza per vedere completata questa sua opera che fu ereditata dal figlio

che era pieno di debiti e fu costretto a venderla e fu acquistata dal senato Palermitano tutta queta fontana fu smontata in 644 pezzi trasportata via mare dove alcune statue si sono rotte o furono danneggiate gravemente e quindi fu soggetta ad un restauro, ad un rimodellamento
I DOLCI DEL PARADISO
Siamo andati all’interno del famoso Monastero dedicato a Santa Caterina d’Allessandria con le sue ricette segrete del chiosco tramandate nel tempo e recuperate anche perché non c’è nulla di scritto. Trattasi di dolci realizzate nel tempo dalle monache di clausura.
Queste liccardie si possono assaggiare ogni sabato e Domenica in segno che il dolce simbolo della festa venova quindi comprato e mangiato solo nei giorni di festa.
Le monache sono state sino agli anni 80 oggi una Cooperativa di giovani gestisce la pasticceria del Monastero di Santa Caterina

IL PALAZZO DELLA ZISA
Nonostante sia stato realizzato dai Normanni nel XII sec. risente dell’influenza araba precedente; per edificare questo edificio furono utilizzate delle maestranze arabe ed anche il nome sembra richiamare quella cultura al-ʿAzīza in lingua araba infatti significa nobile, glorioso, magnifico. Il palazzo è stato pensato come una residenza estiva esposto a nord est alla brezza del mare con all’interno una particolarità sui pavimenti di ogni piano ci sono dei fori che creano un sistema di aria condizionata naturale, un sistema di ventilazione perfetto infatti, può essere considerato ancora oggi un gioiello di architettura bioclimatica
Entriamo per visitare il Palazzo e come prima sala ammiriamo quella della Fontana dove ammiriamo degli affreschi che parlano di una legenda, di una strana legenda che narra di un tesoro nascosto e di una diavoleria, ma che cos’è la diavoleria ? in alto negli affreschi c’è Giove e intorno ruotano gli altri DEI Venere, Marte, e tanti altri ma guardando con attenzione, si ha un leggero giramento di testa, ed è questa la diavoleria.

MONREALE
Una legenda vuole che Re Guglielmo II detto il buono addormentandosi sotto una pianta di Carrubo riceve in sogno la vista della Madonna che gli rivela la presenza di un tesoro nascosto esattamente nel punto dove lui sta dormendo gli ordina di sotterrarlo e di edificare un tempio in suo onore.
Re Guglielmo, si sveglia, fa sradicare il carrubo e trova il tesoro, da li nasce questo meraviglioso Duomo che toglie il fiato. IL DUOMO di MONREALE.
All’interno troviamo la tomba del Re Guglielmo e più realisticamente, per lui si trattò di una sfida del Vescovo Gualtiero … che stava facendo costruire la Cattedrale di Palermo , siamo nella seconda metà del 1100 e lo scopo è quella di costruire un tempio più bello per prevalere sull’avversario … se è andata veramente così è difficile stabilire quale delle due opere sia la più bella.

L’ insieme degli edifici della Palermo Araba Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale rappresenta un esempio materiale di convivenza e interazione tra le componenti culturali di diversa provenienza storica e geografica, questa è la motivazione che l’Unesco ha dichiarato alcuni siti di Palermo e dintorni patrimonio dell’Umanità. Noi abbiamo voluto fare tappa in questa deliziosa città per percorrere l’itinerario arabo normanno e Palermo è stata nei secoli un grande esempio di convivenza tra popoli di diverse culture e religioni a dimostrazione che una integrazione è possibile e deve essere l’obiettivo di ogni comunità come lo è stata per Palermo
La tappa di Palermo è coincisa con la prima domenica del mese con i MUSEI Gratis
Appuntamento alla prossima tappa

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