giovedì 23 luglio 2015

I più belli Giardini botanici del mondo


Quanti di voi amano le città? E quanti, invece, preferiscono una vacanza “a tutta natura”? C’è un modo per accontentare tutti ed è scegliere per le proprie vacanze una destinazione che ospiti uno dei giardini botanici più belli del mondo. Sono proprio loro, orti e giardini botanici, i protagonisti del nostro viaggio green.

D’altra parte parlare di turismo green è da anni all’ordine del giorno ed è sempre più diffusa la voglia di unire la propria passione per i viaggi con il rispetto per l’ambiente e per la natura. Ecco, quindi, che orti e giardini botanici vivono la propria rivincita: non più mete secondarie ma polmoni verdi da vedere e da ammirare, al pari di cattedrali, musei e grattacieli.

Il nostro viaggio vi porterà dalle fredde (ma neanche troppo) atmosfere di Stoccolma, la magica capitale della Svezia, fino alla grande e calda Melbourne, nell’Australia meridionale. Abbiamo pensato a ogni esigenza: non mancheranno mete più vicine, una addirittura vicinissima, e idee particolari, dedicate a chi cerca il lusso e le destinazioni esotiche.

Insomma, ecco un viaggio tra giardini, orti botanici, serre e tutto quanto rappresenti l’idea di natura in un’atmosfera quasi “museale”, per la grande attenzione che viene rivolta a questi spazi e alla loro “messa in opera”. Siete pronti a tuffarvi nel verde più verde?

Giardino di Ninfa, natura all’italiana
Situato nel comune di Cisterna di Latina, circa 80 chilometri a sud di Roma, il Giardino di Ninfa è uno dei monumenti naturali più conosciuti d’Italia, una zona verde, prevalentemente ispirata ai giardini all'inglese, nata nel 1921 per volontà di Gelasio Caetani. Ninfa, antico borgo medievale andato perduto nel tempo, fu recuperata dal Caetani e trasformata in un giardino aperto al pubblico, nel quale edifici più o meno conservati, come il Castello e il municipio, furono integrati in un paesaggio fatto di laghi, ninfei e percorsi alberati, dall'incredibile impatto scenico. Il Giardino, al fine di preservare l’area, che è anche una riserva del WWF, è aperto solo da aprile a ottobre, e solo in alcuni giorni specifici, ed è visitabile al costo di 12 euro (gratuito per gli under 11).

Serre d’Auteuil, il verde sotto la Torre Eiffel
Aperto nel 1897, il complesso dei Giardini delle Serre d'Auteuil si trova a Parigi, nel 16° arrondissement, non lontano dal complesso sportivo del Roland Garros, sede di uno dei quattro torni di tennis più importanti del mondo. I Giardini sono monumento nazionale dal 1998. Ad Auteuil, lungo un percorso di circa 7 ettari (inserito nel tour verde di Parigi, che comprende anche il Giardino botanico, il Parco floreale e l’Arboretum) quasi interamente coperto da serre in vetro e metallo di stile ottocentesco, è possibile ammirare centinaia di specie floreali diverse, tra le quali 515 orchidee, quattrocento Bromeliaceae e specie provenienti sia dalla Francia che da regioni remote, come la Nuova Caledonia.

Miracle Garden, un’oasi nel deserto
Se pensate che Dubai sia solo grattacieli e deserto, il Miracle Garden vi farà ricredere. Questo incredibile parco, con una estensione di oltre sette ettari e dotato di percorsi naturali per almeno quattro chilometri, è organizzato per riprodurre il “miracolo della natura”, attraverso archi di fiori multicolori, piante, laghetti e giardini. Per realizzarlo, è stato necessario impiegare 45 milioni di fiori, un numero colossale che ha restituito un risultato unico, tutto da ammirare. Il biglietto d’ingresso è molto economico, soprattutto se si pensa che siamo a Dubai, patria del lusso e degli alberghi a sette stelle: appena 5 euro e si può rimanere nel parco per tutto il tempo che si vuole (è aperto dalle 9 alle 21, e fino alla mezzanotte durante il weekend).

Djurgården, un parco che è anche un’isola
Con un’estensione vicina ai 300 ettari (poco meno di Central Park a New York), lo Djurgården di Stoccolma è il più grande parco cittadino della capitale svedese, situato sull'isola omonima. Il parco offre non solo uno spazio naturale di grande bellezza, ma anche una serie di attrazioni uniche. Tra queste, troviamo il Gröna Lund, un parco di divertimenti inaugurato nel 1883, il più antico ancora in attività in Svezia, nel quale montagne russe e torri verticali moderne si affiancano a palazzine e giostre di fine Ottocento, in un connubio tutto da scoprire. Soprattutto, però, il Djurgården è un’oasi verde nel pieno di una cittadina già molto avanzata in fatto di spazi naturali, e dunque rappresenta una tappa molto interessante per chi visita Stoccolma, e ne vuole apprezzare il rapporto con la natura.

Royal Botanic Gardens, foresta urbana australiana
Il nostro giro del mondo “al verde” si conclude a Melbourne, una delle più grandi metropoli dell’Australia, ma anche tra le città più vivibili e attente all'ambiente al mondo. I Royal Botanic Gardens si estendono lungo una superficie di 38 ettari e sono stati inaugurati nel 1846, con una “collezione”, che in realtà è una vera e propria foresta urbana visitata ogni anno da almeno un milione di persone, di oltre 10.000 specie individuali e milioni di esemplari, che traggono nutrimento dallo Yarra River e dai diversi laghetti ornamentali, oltre che dal suggestivo Lago delle Ninfee. Presso i Royal Botanic Gardens, infine, è possibile anche visitare l’Herbarium, fondato nel 1853 e nel quale sono ospitate sia specie naturali più delicate sia collezioni e approfondimenti dedicati al mondo della natura australiana e mondiale.



(fonte viaggi.tiscali.it)

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