venerdì 4 gennaio 2019

Palm Island

Le grandi masse di turisti la ignorano e questo è il grande vantaggio di Palm Island, piccolo assaggio di paradiso tra le 600 isole dell’arcipelago Grenadine.

Il web è un pozzo senza fondo d’informazioni, in grado di proporre sempre qualcosa di nuovo, emozionante e mai sentito prima in fase di preparazione di un viaggio. Ecco così saltar fuori dall’universo online la splendida Palm Island, a Grenadine, noto arcipelago caraibico di 600 isole. Una gemma da tutelare a ogni costo e della quale i visitatori abituali sono particolarmente gelosi. In questo sprazzo di paradiso non vi è stato alcun boom turistico e la speranza è che l’ambiente resti il più possibile incontaminato, com’è oggi.

Ad oggi è presente una sola struttura alberghiera in questo angolo dei Caraibi, il Palm Island Resort & Spa, e tutti gli amanti di quest’isola sperano che tutto ciò possa non cambiare mai. Sono così gelosi del perfetto status quo da guardare con profondo sospetto ai più piccoli cambiamenti, come l’introduzione di tv e Wi-Fi in più stanze (al momento soltanto quattro delle 43 presenti hanno tali servizi).

Per raggiungere le spiagge dell’isola è necessario imbarcarsi a Union Island e in breve ritrovarsi sul pontile a sorseggiare un cocktail di benvenuto. Acqua cristallina, palme e spiagge bianchissime, proprio come in una cartolina, ma soprattutto senza quel fastidioso rumore di sottofondo dato dalla presenza di un numero eccessivo di turisti. Il quantitativo di ospiti è, come detto, limitato, al punto che lo staff conosce personalmente ogni residente, come fossero amici di vecchia data. Tutto lo staff è altamente informale e su quest’isola si vive una vita serena, tra passeggiate e giri in bici. Non sono infatti consentite auto, garantendo la tutela del luogo. Per lo stesso motivo gli under 16 sono ammessi soltanto in certi mesi dell’anno, il che limita decisamente la vita notturna. Arrivare qui vuol dire sentirsi a casa grazie allo staff e rinascere grazie alle sensazioni provate tra panorami e senso di assoluto relax.

Tante le attività proposte, dal kayak alla vela, anche se sarà difficile non cimentarsi nell’esplorazione di ogni singolo centimetro d’isola. Un giro in bici dura circa 15 minuti, il che consente di visionare ogni spiaggia, per poi dedicarsi al lato più interno, dove si potrà ammirare anche un piccolo santuario delle tartarughe, dove vengono deposte le uova.Un paradiso lontano dal mondo dunque, che tutti dovrebbero provare ma che gli abituali proveranno a tenere ancora a lungo tutto per loro. Ed è facile capire il perché.



(fonte: siviaggia.it)

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