Meditazione, preghiera e contatto con la natura. Il programma Yamabushido offre ai viaggiatori un assaggio di vita da samurai, ritrovando un contatto con sé e la natura circostante.
Il Giappone è un Paese unico nel suo genere, in grado di offrire esperienze incredibili ai milioni di turisti che ogni anno decidono recarvisi, memorabili per i veri viaggiatori, che decidono di andare oltre l’iniziale facciata, scovando il punto d’incontro tra sviluppo tecnologico di Tokyo e antiche tradizioni. Un chiaro esempio in tal senso è offerto da Yamabushido, un progetto ben strutturato, che per la prima volta offre la possibilità di attraversare le sacre montagne.
Un programma da cui mente e corpo possono trarre beneficio, il cui nome trae ispirazione da Yamabushi, i preti giapponesi della via dei samurai. Chiunque voglia mettersi alla prova, cimentandosi in questo percorso, dovrà farlo con la mente pronta ad aprirsi a una nuova e lontana cultura. I partecipanti seguiranno gli insegnamenti dello Shugendo, antica forma religiosa che unisce Buddismo, Shinto e Animismo.
Addio alle distrazioni del mondo moderno, andando a scovare il punto d’incontro tra il proprio io e la natura che ci circonda. L’obiettivo sarà quello di comprendere meglio sé, sfruttando un sapere antico di secoli.
Il programma Yamabushido offre due percorsi differenti, entrambi atti a separare i partecipanti da quella che è la loro frenetica quotidianità. Il primo programma propone un’esperienza giapponese intensiva di cinque giorni , che prende il via unicamente tre volte l’anno sulle montagne di Dewa (Monte Haguro, Gassan e Yudono), site nella prefettura di Yamagata. Il percorso prevede meditazione sotto il deciso fluire di una cascata, salto delle fiamme, recitazione di mantra, la visita ad alcuni santuari sacri e allenamenti su 2446 gradini in pietra.
Quello descritto è il programma intensivo, per chiunque voglia realmente cimentarsi in questo universo tanto distante. Chi invece, per tempo, capacità fisiche o volontà voglia provare un’esperienza ‘ridotta’, potrà usufruire del programma di due giorni, proposto 13 volte l’anno. Lo Yamabushido è ben organizzato e ha rapidamente conquistato una certa notorietà tra i viaggiatori e gli amanti delle sfide, che potranno risiedere presso il Daishobo Pilgrim Lodge, alle pendici delle montagne di Dewa.
Un rappresentante del programma lo ha brevemente descritto a Lonely Planet Travel News, sottolineando come la struttura di base sia stata pensata per visitatori internazionali, pur partendo da un programma che da anni ormai offre tali opportunità ai giapponesi: “Si tratta di un allenamento in grado di conferire alla persona un nuovo senso di potere. È possibile allontanarsi dalle distrazioni, i rumori e lo stress, ripartendo da zero, gettandosi alle spalle tutto ciò che si ritiene debba essere lasciato sui monti”.
(fonte: siviaggia.it)
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