Una delle attrazioni più amate e visitate della Francia insieme a Parigi sono i Castelli della Loira. Una zona unica al mondo per la straordinaria bellezza paesaggistica e la ricchezza del patrimonio architettonico. I castelli sono oltre 300 e sorgono lungo la Valle del fiume Loira, il più lungo di Francia, che corre da est verso ovest, sfociando nell’Oceano Atlantico a Saint Nazaire, vicino Nantes. La Valle della Loira è una regione naturale (francese), storica e geografica compresa tra i comuni di Sully-sur-Loire (dipartimento di Loiret) e Chalonnes-sur-Loire (Maine e Loira), rispettivamente nelle regioni di Centro-Valle della Loira e Paesi della Loira. Il territorio della Valle comprende da est a ovest i dipartimenti di Loiret, Loir-et-Cher, Indre e Loira, Maine e Loira.
La Valle e i Castelli della Loira sono Patrimonio Unesco dal 2000, per la cultura e la bellezza paesaggistica. La valle è stata anche riconosciuta riserva Natura 2000 dall’Unione Europea, come sito di interesse comunitario per l’ambiente, il paesaggio e la biodiversità. Oltre che per gli spettacolari castelli, la Valle della Loira si caratterizza per le città, i borghi e i villaggi storici affacciati sul fiume, i monumenti, le campagne pittoresche plasmate dall’azione dell’uomo in armonia con l’ambiente. Ne è derivato così un paesaggio straordinario, di eccezionale bellezza. Un’autentica meraviglia della Francia.
Le città storiche che sorgono lungo il fiume Loira sono Orléans, Blois, Amboise, Tours, Montsoreau, Saumur, Angers. Anche alcuni castelli si affacciano sul fiume, mentre altri si trovano nelle vicinanze o lungo gli affluenti della Loira come il bellissimo castello di Chenonceau, nei pressi del fiume Cher.
I Castelli della Loira sono più di 300, anche se molti sono andati perduti, distrutti e saccheggiati durante la Rivoluzione francese. Furono costruiti a partire dal X secolo, all’inizio come fortificazioni, in seguito come residenze della nobiltà. Erano stati i re francesi a costruire i loro castelli in questa valle fertile e dal clima mite, chiamata “giardino di Francia”, seguiti dai nobili. Poi a metà del XVI secolo il re Francesco I di Francia riportò la corte a Parigi, ma la nobiltà prima e la ricca borghesia poi continuarono ad abitare la Valle della Loira, ristrutturando i castelli e costruendone di nuovi come residenze estive.
Tra i Castelli della Loira uno dei più importanti è quello di Amboise, nell’omonima cittadina nel dipartimento dell’Indre e Loira. Il castello, di origine medievale, si affaccia sul fiume Loira e fu residenza dei re di Francia. Prima di spostarsi a Parigi, Francesco I portò qui la sua corte, invitando artisti e personaggi importanti. Il castello di Amboise fu frequentato anche Leonardo Da Vinci, che nella cittadina francese trascorse gli ultimi anni della sua vita, soggiornando nel vicino maniero di Clos Lucé.
Il castello di Chambord è uno dei più importanti e il più grande di tutti, costruito tra il 1519 ed il 1547, in stile rinascimentale, nei pressi del fiume Cosson, affluente della Loira. Anche qui sono passati numerosi personaggi storici, tra cui i sovrani di Francia Francesco I e Luigi XIV. Vi soggiornò anche Molière. Il castello si nota subito per l’imponente facciata, lunga 128 metri e i numerosissimi camini, ben 365 camini. Lo stile architettonico è stato influenzato da Leonardo Da Vinci.
Altro famoso castello è quello di Blois, che prende il nome dalla città dove sorge, capoluogo del dipartimento francese del Loir-et-Cher. Il castello si trova sul fianco di una collina, affacciato sul fiume Loira. Costruito nel XIII secolo è stato la residenza di numerosi re di Francia e qui Giovanna d’Arco fu benedetta dall’arcivescovo di Reims prima di partire per la spedizione per liberare la città di Orléans assediata.
Il castello di Chenonceau è uno dei più belli e più fotografati. Classificato monumento storico di Francia dal 1840, si trova nella località di Chenonceaux, nel dipartimento dell’Indre e Loira. In origine il luogo dove oggi si trova il castello ospitava un maniero che fu bruciato dalle truppe reali nel 1411. Nel 1430 il castello venne ricostruito, successivamente, nel 1513, fu venduto a Thomas Bohier, tesoriere dei re Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I, che distrusse gli edifici esistenti e diroccati tranne la torre di vedetta e tra il 1515 e il 1521 costruì un nuovo castello per la moglie, Catherine Briçonnet. Dopo la morte di re Enrico II, Caterina de’ Medici, sua vedova, ne fece la sua residenza preferita ampliando i giardini. Durante la sua reggenza di Francia Caterina de’ Medici organizzò molte feste e ricevimento, per la festa dell’ascesa al trono del figlio Francesco II, nel 1560, organizzò al castello di Chenonceau il primo spettacolo pirotecnico di Francia. Dopo un periodo di decadenza, il castello tornò ai fasti nel XVIII secolo ospitando i più illustri esponenti dell’Illuminismo, come Voltaire, Montesquieu e Rousseau. Fu risparmiato dalla furia distruttrice della Rivoluzione francese perché utilizzato come base essenziale per le comunicazioni.
Spettacolare il castello di Villandry, nel dipartimento Indre e Loira, famoso per i suoi sei giardini: un orto decorativo, un giardino d’ornamento con piante di alti bossi, un giardino d’acqua di tipo classico, un giardino del sole creato nel 2008, il labirinto di pergole e un giardino di ispirazione medievale. Il castello di Villandry, completato nel 1536, fu l’ultimo dei grandi castelli costruiti nella Valle della Loria durante il Rinascimento. Fu costruito da un ministro di Francesco I. Nel 1754 diventò di proprietà del conte Michel Ange di Castellane, brigadiere dell’esercito del re, discendente di una delle più antiche e illustri famiglie della Provenza.
Famoso anche il castello di Angers che sorge su promontorio che domina la Maine, nell’omonima città di Angers che fu la capitale dei conti di Angiò. Costruito nel XIII secolo, fu in parte abbattuto nel XVII secolo durante le guerre di religione. Durante la seconda guerra mondiale, il castello fu trasformato prima in una prigione e poi in presidio e deposito di munizioni, dall’inizio del XXI secolo ospita l’arazzo dell’Apocalisse.
Da menzionare i castelli di Azay-le-Rideau, costruito a inizio Cinquecento è uno degli esempi più importanti del primo Rinascimento francese, sorge su un’isola sul fiume Indre e ed è diventato uno dei più famosi per la sua bellezza; e di Azay-Le-Ferron, la cui costruzione iniziale risale al 1496, successivamente ampliata, presenta elementi architettonici medievali e rinascimentali, dotato di ampi giardini e di un parco di 18 ettari, il castello è di proprietà della città di Tours.
(fonte: viagginews.com)
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