sabato 2 luglio 2016

Il museo di Craco


Craco è un paese fantasma della Basilicata, in provincia di Matera. Un borgo abbandonato ma intatto e per questo ricco di fascino. Il paese fu evacuato a partire dai primi anni Sessanta, a causa di una grossa frana che nel 1963 costrinse i suoi abitanti a spostarsi a valle, nella località di Craco Peschiera, dove oggi è concentrata la popolazione. La situazione peggiorò nel 1972 a causa di una alluvione, che di fatto impedì il ritorno della popolazione nel borgo. Poi con il terremoto del 1980 in Irpinia, che fece sentire i suoi effetti anche qui, l’antico centro abitato venne completamente abbandonato.

Il vecchio paese ha così iniziato a spopolarsi gradualmente fino a diventare un paese fantasma, con case ed edifici pubblici abbandonati che negli anni sono andati in rovina. Questo ha fatto di Craco un luogo spettrale ma affascinante e una meta molto visitata dai turisti. A conferire un’atmosfera particolarmente suggestiva è la posizione del borgo, arrampicato su un ripido colle roccioso, a circa 390 m s.l.m., a metà strada tra i monti e il mare. Il territorio è caratterizzato dalla presenza di rocce e di calanchi, profondi solchi scavati dalle acque piovane nel terreno cretoso. Gli edifici abbandonati e in rovina che si stagliano sulle rocce della collina formano un tutt’uno, rendendo il paesaggio davvero unico. Un luogo ricco di un’atmosfera carica di mistero. Il paese è tra i borghi abbandonati più belli d’Italia. Nel 2010 è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare redatta dalla World Monuments Fund.

Un posto ideale per un set cinematografico, che non ha nulla da invidiare ai più famosi e vicini Sassi di Matera. Infatti qui sono stati girati diversi film.

Oggi, un museo molto particolare è stato realizzato in paese, si tratta del “Museo delle emozioni“ o Museo emozionale di Craco (Mec), allestito nel restaurato monastero di San Pietro.

Il museo ha l’obiettivo di far conoscere meglio il paese fantasma e la sua storia, attraverso immagini, filmati, testimonianze, curiosità, studi e itinerari. I visitatori sono accompagnati alla scoperta del borgo attraverso un percorso multimediale, con monitor touch-screen e pannelli con testimonianze di artisti, registi, esperti di vari settori che hanno studiato da vicino il paese fantasma e il suo territorio.

Il Comune ha avviato un progetto per il recupero e la valorizzazione del vecchio centro storico. Per l’estate 2016 sono in programma eventi e spettacoli per animare il paese.



(fonte: siviaggia.it)

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