venerdì 16 maggio 2014

Messina , lo stretto e la fascia Orientale


Messina: La porta della Sicilia; la città che accontenta tutti i turisti
C'è tutto lo spirito della gente del sud Italia, ci sono paesaggi e scorci sul mare davvero imperdibili, c'è storia, c'è cultura, c'è caos, ma quel caos vissuto, tipico solo delle grandi città. Messina è infatti una delle 15 metropoli del Bel Paese, una terra di immensa bellezza, grazie alla sua provincia ricca di centri di importanza storica e naturalista, grazie alle bellezze architettoniche e museali della città stessa, grazie anche alla sua favolosa cucina, vero e proprio vizio di gola per i turisti provenienti da ogni parte del globo. 
La nomea della città è quella di essere la porta della Sicilia: il porto che si affaccia sullo stretto, infatti, collega questo lembo con la terraferma. Messina è una città dal passato difficile: nel lontano 16esimo secolo era una delle città più ricche del mezzogiorno italiano, ma una serie di calamità (il terremoto nel 1783 e poi quello del 1908) hanno in gran parte distrutto tutto il suo splendore. Ma tracce del suo glorioso passato sono ancora evidenti, basta camminare per via Garibaldi, ammirare le deliziose chiese normanne per rendersene conto. 
Ma la bellezza messinese si materializza anche nella sua provincia, da Taormina all'arcipelago delle isole Eolie, lembi di terra di origine vulcanica dal fascino irresistibile. Spiagge magnifiche, palazzi dalla storia millenaria e tanto altro ancora caratterizzano questa zona. Ecco perché una volta messo piede in questa parte della Sicilia è consigliato fermarsi per almeno una decina di giorni: ritagliatevi del tempo, perlustrate la zona, raggiungete l'isola di Vulcano o Lipari, Panarea o Stromboli, o ancora la più piccola e sconosciuta Salina. Insomma, una vacanza qui deve essere una vacanza senza fretta, solo così potrete davvero apprezzare la meraviglia che questa zona d'Italia offre. 
Le origini della città di Messina risalgono all'ottavo secolo a.C. e a fondare la città, inizialmente con il nome di Zancle, furono i Greci. Ecco perché la città aveva in passato un'impronta architettonica prettamente ellenica. Oggi di quest'era rimane poco, sono invece molto evidenti i resti delle dominazioni successive, in particolar modo di quella romana. I romani presero il dominio della città cinque secoli dopo la fondazione da parte dei greci e ne cambiarono il nome: Zancle si trasformò in Messana. Per tutti coloro che vogliono ripercorrere questa parte della storia della città è assolutamente consigliata una visita al Palazzo della Cultura, all'interno del quale si trovano oggi i resti della necropoli romana. 

Messina però non è solo una città interessante per gli amanti dell'arte, dell'archeologia e della cultura, è infatti un centro molto dinamico e vivace. Sono tanti i tipi di divertimento e le possibilità di svago e accontenteranno i gusti di ogni tipo di turista. Oltre ad essere una città d'arte, è infatti una città di mare: acque cristalline e spiagge mozzafiato vi attendono. Non solo: è anche una città mondana, con locali vip, serata glamour e movida fino alle prime ore del mattina. E infine è una meta per gli amanti della natura, grazie ai molti parchi che si trovano all'interno del territorio provinciale. 
Raggiungere Messina è semplice: si può contare sull'aeroporto di Catania Fontanarossa oppure su quello di Reggio Calabria, attraversando poi lo stretto in traghetto. Una volta messo piede in città avrete a vostra disposizione un ventaglio enorme di scelta: tra bed and breakfast, camping, hotel, appartamenti in affitto potrete optare per la soluzione che più fa al caso vostro.
Messina: La porta della Sicilia
Città e dintorni: dal porto alle gole, tutto il fascino della provincia
Che cosa vedere 
Tutti coloro che si recano a Messina, per la prima volta, devono prendere in considerazione l'idea di non fermarsi solo in città ma di girovagare nei dintorni. Non perché la metropoli in sé non sia sufficientemente bella, tutt'altro. Ma poco fuori dal centro si trovano alcuni luoghi di indiscusso fascino che meritano di essere visitati. Questa zona della Sicilia riserva infatti incredibili sorprese, da non lasciarsi scappare. Ecco quindi tutto quello che dovete ricordarvi di includere nel vostro taccuino di viaggio.
Il porto 
Parlare di Messina è impossibile senza menzionare il suo porto. A colpire, prima di tutto, è la sua forma che richiama alla mente una falce. Il porto è considerato a tutti gli effetti "la porta della Sicilia", perché è qui che attraccano i turisti dopo aver attraversato il famoso Stretto. 
Le chiese 
Gran parte delle costruzioni religiose della città sono crollate in seguito al grande terremoto che si è abbattuto su Messina all'inizio del secolo scorso. Eppure alcuni esemplari degni di nota sono rimasti per i posteri. La prima è la bellissima chiesa della Ss Annunziata dei Catalani, un vero e proprio gioiello architettonico, di epoca normanna, eretto nel 12esimo secolo e dotato di influenze arabe. Secondo, ma non per bellezza, è il Duomo, la cui realizzazione fu voluta da Ruggero II: quello che vedete oggi non è la costruzione originale di epoca normamma, il Duomo è infatti stato parzialmente ricostruito in seguito al sisma.
Edifici storici e monumenti 
Sono poi moltissimi i palazzi e i monumenti che vale la pena ammirare. Tra questi spiccano la bellissima fontana di Orione che domina Piazza del Duomo, considerata dallo storico statunitense Bernard Berenson "la più bella fontana del Cinquecento Europeo". Basterà darle un'occhiata per rendersi conto che è vero: elegante, imponente, rappresenta il trionfo di Orione che la mitologia vuole sia stato il fondatore della città. Imperdibile una tappa al Palazzo Zanca, sede del Comune, ristrutturato, pur mantenendo lo stesso stile neoclassico, nel 1924. I 12mila metri quadrati di estensione regalano grandi emozioni per i visitatori. E ancora il Teatro Vittorio Emanuele II costruito per volere di Ferdinando II di Borbone nella prima metà del 1800 e inaugurato ufficialmente il 1852: da non perdere il suo bellissimo portico a tre arcate su cui si erge una meravigliosa scultura in marmo intitolata "Il tempo che scopre la Verità e Messina". Qui si svolgono molti concerti e spettacoli: se siete appassionati di cultura, date un'occhiata al calendario degli eventi, perché non trascorrere una serata in modo alternativo?  
Giardini-Naxos 
Allontanandosi dalla città, la prima tappa da non perdere è rappresentata da Giardini-Naxos, in passato chiamata Naxos Siceliota, prima colonia greca dell'isola siciliana. Si tratta della cittadina più "in" e alla moda per chi ama il mare, grazie ai moltissimi luoghi di villeggiatura e ai locali notturni che attirano in città turisti da ogni parte del globo, soprattutto francesi e tedeschi. Il punto forte? Il lungomare attrezzato e le spiagge di sabbia fine, vero e proprio paradiso per gli amanti della tintarella.  
Taormina 
La fama di Taormina, anche grazie ai famosi festival che ospita, è indiscussa e assolutamente meritata. Creata dai greci nel III secolo a.C. e solo in seguito modificata dai Romani, la città vanta il secondo più grande teatro greco di tutta la Sicilia, dopo quello di Siracusa. Ma non solo: grazie alla sua posizione geografica che si affaccia sul mare, alle strade medioevali e ai molti monumenti è un piccolo angolo di paradiso. Non stupisce che siano moltissimi i poeti e gli scrittori ad essere rimasti ammaliati da questo panorama mozzafiato. Dal Duomo al Palazzo Corvaja, dal Teatro Greco alla Villa Comunale: un tour della città è assolutamente un must.  
Parco fluviale dell'Alcantara 
Chi non c'è mai stato, non può capirlo, ma le Gole dell'Alcantara sono un spettacolo che non ha paragoni in nessuna altra parte del mondo: questo canyon deve la sua particolarità ai fenomeni di raffreddamento di antiche colate laviche. E' possibile visitarlo in moltissimi modi diversi: a piedi, percorrendo i molti sentieri che si affacciano sulle gole oppure cimentandovi con qualche attività sportiva, come il trekking fluviale, il canyoning o il body rafting. Le temperature sono glaciali, ma armati di muta (che vi noleggiano all'inizio del tour) vale la pena. Garantito. 
Parco dei Nebrodi 
Per gli amanti della Natura questa è una tappa obbligata: si tratta del parco naturale più grande di tutta la Sicilia. Tanti gli itinerari a vostra disposizione. Ideale per gli appassionati di trekking. 
Parco Nazionale dell'Etna 
Da Messina la distanza è irrisoria: meno di un'ora separa la città dallo splendido vulcano. Il parco però non regala emozioni solo durante le eruzioni, l'ambiente circostante al vulcano è infatti sensazionale. Ecco perché una giornata alla scoperta di questo paesaggio è vivamente consigliato.

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