CARACAS, La capitale del Venezuela: ricca e povera al tempo stesso, dai forti contrasti, non è tra le più rosee. E' una città che sa essere pericolosa se non visitata con coscienza e attenzione. Tanti sono infatti i turisti che evitano questa destinazione nel sud dell'America, tuttavia più di 5 milioni di persone vivono in questa città e se lo fanno un motivo c'è. Caracas, al di là della delinquenza, è una città dal fascino indescrivibile. E' un'incantevole località ricca di attrazioni: dagli edifici di Art Deco alle Chiese Coloniali, dai musei alle grandi piazze.
Buona cucina e un'allettante vita notturna caratterizzano inoltre Caracas, rendendola molto animata e vivace. Si tratta della città più popolosa del Venezuela, situata a circa 800 metri sul livello del mare e vicina al Mar dei Caraibi (da cui dista solo una quindicina di chilometri). Tratto distintivo di questa capitale latina sono le sue strade lunghissime, strette e sinuose: sebbene da un punto di vista architettonico assumano un certo fascino, non si può dire lo stesso da un punto di vista pratico. Gli ingorghi sono qui all'ordine del giorno, specie nelle ore di punta.
Se volete provare un'esperienza unica alloggiate sul monte che svetta a oltre 2600 metri d'altezza: proprio sulla cima si trova un hotel da cui è possibile godere di una delle viste panoramiche più belle della città. E' proprio il suo vario ambiente naturale a rappresentare gran parte della sua particolarità. Da un lato il Monte Avila (che comprende la zona protetta del Parque Nacional El Avila), dall'altro il mare. Come se non bastasse anche un fiume attraversa da ovest a est tutta la città, conferendole quel fascino unico che possono vantare sono le località bagnate dall'acqua: si tratta del fiume Rio Guaire.
L'origine della città è da ricollegare al lontano 1567, quando fu fondata dall'esploratore spagnolo Diego de Losada. Alla città venne affibbiato il nome di Santiago de León de Caracas, in seguito abbreviato con il semplice appellativo di Caracas. Qui videro i natali alcuni importanti personaggi politici, come l'eroe rivoluzionario Simon Bolivar (la cui casa oggi è aperta al pubblico e trasformata in un museo) e il generale Francisco de Miranda.
Nel corso degli anni la città si è trasformata: da piccolo centro è diventata ben presto un punto di riferimento economico non solo per tutto il Venezuela, bensì per tutta l'America Latina. Il punto di forza dell'economia cittadina era l'industria petrolifera, che ha portato molti lavoratori in città e di conseguenza ha enormemente modificato le sue dimensioni: basti pensare che nel 1940 erano solo 269 mila gli abitanti e nel 2007 ne sono stati registrati ben 5 milioni e 500 mila. Nella storia della città è necessario ricordare un episodio tragico di inizio Ottocento: ovvero il grande terremoto che nel 1812 distrusse completamente l'antico centro storico. Da allora la crescita è stata repentina: oggi questa grande metropoli latina si configura come una meta di lusso, grazie ai molti centri commerciali moderni e tecnologici che sorgono in ogni angolo e agli alti grattacieli che dominano lo skyline.
I contrasti però sono un tratto distintivo, purtroppo: accanto a tanta ricchezza c'è anche tanta povertà. E' il fenomeno delle bidonvilles, ovvero lo sfruttamento economico che spinge molte persone a vivere nell'indigenza più estrema.
La città è raggiungibile via aereo e via mare: l'Aeropuerto Internacional de Maiquetía Simón Bolívar si trova a una ventina di chilometri di distanza dal centro storico, nella località di Catia La Mar, antica parrocchia di Maiquetía. Altri due scali privati sono l'Aeroporto Metropolitano di Ocumare del Tuy e l'Aeroporto Caracas Oscar Machado Zuloaga di Charallave. Il porto La Guiara si trova nella città omonima.
Chiese, palazzi e parchi naturali: cosa fare a Caracas
Che cosa vedere a Caracas La varietà è la parola chiave per descrivere Caracas. Una volta messo piede in questa Capitale latina sono molte le opzioni a vostra disposizione. Tante infatti sono le alternative che Caracas offre: dal trascorrere una giornata al Parco Nazionale El Avila, a sud rispetto al centro storico, al passare un po' di tempo facendo shopping in uno dei grandi magazzini della città; senza dimenticare di passeggiare per le sue vie, intricate e strette tanto da essersi conquistate l'appellativo di scacchiera, e di visitare i suoi musei.
Ecco tutto quello che non dovete perdervi:
Il Parco Nazionale El Avila
E' il polmone verde della città, una vera benedizione per gli abitanti di Caracas. Si tratta di uno spazio verde dove potrete camminare, fare jogging, riposarvi e soprattutto godere di una vista panoramica senza paragoni. Nelle giornate soleggiate da qui è possibile vedere i Caraibi. Il Parco è raggiungibile tramite una funivia che collega il centro di Caracas con il monte Avila. Si tratta di un parco nazionale di immenso valore e pertanto va rispettato: esistono alcune norme per tutti coloro che vogliono metterci piede. Non si possono bere alcolici, né ascoltare musica a volume alto, né tanto meno raccogliere fiori o disturbare gli animali. Tante piacevoli escursioni si trovano all'interno di questo parco che è stato definito il sultano di Caracas.
Panteon Nacional
Tappa obbligatoria è quella del Panteon, la cui navata centrale è dedicata al personaggio di Caracas più famoso, ovvero Bolivar: le sue spoglie riposano qui. In Passato il Panteon era una chiesa, oggi è il luogo di sepoltura dei cittadini più famosi (si trovano infatti le tombe, tra gli altri, dei 140 eroi nazionali. Da non perdere il cambio della guardia che si tiene fuori da questa costruzione.
Piazza Bolivar
E' dedicata a Bolivar la piazza più importante della città: si tratta della piazza originaria da cui è nata nel 1567 Caracas. E' la piazza più grandi Caracas, al centro si trova un omaggio a Bolivar e nei dintorni alcuni celebri monumenti ed edifici, come la Cattedrale di Caracas, il Palazzo Municipale e il Museo Sacro.
Parco Los Chorros
Un altro spazio verde è il Parco Los Chorros che si trova ai piedi del Monte Avila e che vanta cascate e diverse aree di ristoro.
Casa Natale di Simón Bolívar
Ovvero la casa dove è nato il Libertador. Oggi si è trasformata in un museo che racconta le tappe salienti della vita dell'eroe nazionale. Accanto alla casa da non perdere anche il museo con la rassegna degli oggetti personali di Bolivar.
Palazzo di Miraflores
E' il palazzo all'interno del quale viene ospitato l'ufficio di presidenza della Repubblica Venezuelana. Si tratta di un bellissimo e lussuoso edificio costruito nel 19esimo secolo.
Architettura coloniale
In molti angoli della città si trovano molti edifici di stampo coloniale. Come il municipio del 15esimo secolo che ospita l'ufficio del primo cittadino di Caracas, o la casa di campagna Anauco Arriba (considerata la più antica casa coloniale di Caracas). O ancora il Correo de Carmelitas di stile gotico, o la Casa Lorenzo Mendoza oggi trasformata in museo e biblioteca.
Casa Amarilla
La casa gialla è una costruzione neoclassica dove oggi si trovano gli uffici del Ministero degli Affari Esteri. Nel 17esimo secolo, quando è stata costruita, ospitava la sede della Capitaneria Generale e la Prigione Reale.
Palazzo Federale Legislativo
Si tratta di un bellissimo e lussuoso edificio in stile neoclassico: il fascino di questa costruzione consiste principalmente nella sua incredibile cupola ellittica ricoperta d'oro.
Città Universitaria di Caracas
Da non perdere una tappa al campus universitario, che nel 2000 è stato inserito all'interno dei beni patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.
Torri del Parque Central
Chi ama i grattacieli non può non visitare le Torri del Parque Central che sono considerate i grattacieli più alti e prominenti di tutto il Sud America.
Costruzioni religiose
Tra gli edifici religiosi vale la pena ricordare la Cattedrale di Caracas con la sua facciata coloniale, costruita nel 1567, la Basilica Santa Teresa, la Basilica minore Santa Capilla , la Chiesa de San Francisco e la Chiesa Nuestra Señora de Coromoto.
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