lunedì 23 settembre 2019


Cus Cus Fest appuntamento on the road di VACANZE OVUNQUE DREAMS ROAD, una tappa impegnativa di due giorni per partecipare al 20 compleanno del Cous Cous Fest, il Festival Internazionale dell’Integrazione Culturale, una festa di sapori e civiltà che celebra il Cous Cous come piatto della pace, dell’integrazione e dello scambio.






SAN VITO LO CAPO si trova sulla costa occidentale della Sicilia, nella penisola omonima che si conclude con Capo San Vito, con a occidente il Golfo di Macari e a oriente la Riserva dello Zingaro e il Golfo di Castellammare. Vi è una spiaggia di sabbia dorata lunga tre chilometri Le meravigliose acque cristalline, la sua sabbia chiara e morbida circondata dalla vegetazione della macchia mediterranea, saranno la cornice perfetta per le vostre prossime vacanze in Sicilia, una terra meravigliosa. Prima di passare alla descrizione dettagliata della sua spiaggia e di quelle che si trovano nei dintorni, diamo un’occhiata alle architetture civili e religiose che si possono visitare in questa rinomata località turistica. Tra le prime ricordiamo il vecchio faro, la Tonnara di Cofano e la Tonnara del Secco. Tra gli altri tesori da scoprire c’è il santuario fortezza e la Cappella di Santa Crescenzia. Il santuario è situato nell'omonima piazza che si affaccia al centro storico del Paese di cui è il simbolo. Si tratta di una struttura che unisce diversi stili e componenti. Gli elementi architettonici infatti prendono ispirazione dall'architettura civile, militare e religiosa di diverse epoche storiche. Al suo interno è possibile ammirare una bellissima statua in marmo del santo del 1500 e un imponente altare principale. Dall’alto della sua torre, costruita nel 1600. Si può godere di una vista spettacolare sul paesaggio circostante. Attorno al santuario ci sono i locali che ospitano il museo, piccolo ma molto interessante da visitare, con pregevoli pitture, sculture e opere di arte contemporanea. La Cappella di Santa Crescenzia è una piccola struttura che si trova all'entrata di San Vito lo Capo e in origine era un tempietto islamico, costruito dagli Arabi nel XIII secolo. Dedicata alla nutrice di san Vito, che si dice sia morto proprio lì. La Cappella accoglie i turisti al'’ingresso del paese ed uno dei simboli della località siciliana.
Tra le spiagge più rinomate citiamo quella del Bue Marino, considerata la più bella d’Italia da Legambiente. Tra le aeree naturali di maggiore importanza merita un accenno la Riserva dello Zingaro, una zona protetta che ospita al suo interno un’incantevole spiaggia e un villaggio turistico molto ampio. Da non perdere anche la visita alle due grotte, quella dei Cavalli e quella dell’Uzzo, con l’omonima tonnara. La caletta del Bue Marino è considerata un vero paradiso in terra, per la bellezza della sua natura incontaminata che qui regna incontrastata. L’arenile è un misto di sabbia chiara grossolana mista a ciottoli e ghiaia, mentre il mare è pulito e trasparente. Vicino a questa spiaggia c’è un’altra piccola meraviglia della natura, la spiaggetta dell'Isulidda, ricca di grotte da esplorare, perfetta per chi ama praticare lo snorkeling e le immersioni subacquee. A poca distanza ci sono le falesie di Cala mancina, amate dagli scalatori, ricche di grotte dalla bellezza stupefacente. A proposito di grotte, quella dell’Uzzo, che si trova a circa 10 chilometri da San Vito lo Capo, rappresenta uno dei siti archeologici preistorici più importanti di tutta la regione. Al suo interno sono stati rinvenuti resti di attività umana di oltre diecimila anni fa. Inoltre sono stati ritrovati fossili di rinoceronti, leoni e mammuth. In epoche più recenti la grotta fu utilizzata come necropoli. I ritrovamento si trovano esposti al Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas di Palermo .



  
Si conclude, quindi,  la due giorni di Vacanze Ovunque Dreams Road, stamattina, abbiamo lasciato la deliziosa SAN VITO LO CAPO percorrendo la strada provinciale che costeggia l'Arcipelago delle EGADI, il tempo è stato clemente, qualche sprazzo di pioggia ci ha fatto inaugurare le tute anti pioggia. Percorrendo l'autostrada, abbiamo fatto tappa a CEFALU' con visita al meraviglioso borgo medioevale. Cefalù offre moltissimi punti di interesse per una vacanza all'insegna del mare di Sicilia.
Durante in tour on the road a Cefalù, non si può non visitare il duomo, che nel 2015 è stato dichiarato patrimonio dell' Unesco. Il duomo di Cefalù, secondo una leggenda, sarebbe stato realizzato in seguito al voto di Salvatore de Ruggero II, dopo essere scampato da una tempesta. A circondare tutto il centro storico della cittadina c’è una cinta muraria megalitica, risalente al V secolo a.C., che si conserva ancora oggi in gran parte. Particolarmente romantico un bacio sotto la Porta Marina, un arco con vista mare, l’ultima rimasta delle 4 porte originali. Estremamente affascinante è anche il tempio di Diana, un santuario realizzato in un edificio megalitico, sovrastato da lastre di pietra dolmen ospitanti una cisterna risalente al IX secolo a.C.




Percorrendo via Vittorio Emanuele è possibile soffermarsi al Lavatoio medioevale, davanti al rinascimentale Palazzo Martino. Il lavatoio è contraddistinto da una scalinata in pietra lavica e da una serie di vasche nelle quali viene raccolta l’acqua che scorre dalle 22 teste di leone sovrastanti. Le vasche ospitano gli appoggi che venivano anticamente utilizzati per la pulizia dei panni.
Nel pomeriggio,proseguimento on the road percorrendo la settentrionale sicula sino a Santo Stefano di Camastra famosa per la sua ceramica per poi riprendere l'Autostrada per il rientro in sede. Ci è dispiaciuto non aver visto ERICE ma è comunque nei nostri itinerari On The Road.

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