Un piccolo angolo di paradiso sulle coste del golfo di Hammamet, ogni anno Monastir è visitata da tantissimi turisti attirati dalla bellezza cristallina del suo mare, dalle lunghe distese di sabbia fine e dal fascino delle meraviglie storiche che ospita. Rispetto a molte altre città tunisine, Monastir si presenta come una città dinamica nella sua commistione di tradizioni e modernità con la presenza di numerose attività commerciali, zone verdi ed edfici antichi di grande valenza storica. Inoltre Monastir è una città relativamente tranquilla pertanto non sarà un problema visitarla in modo approfondito entrando nel cuore della sua medina.
Cosa Vedere
Una prima visita nella città di Monastir potrebbe iniziare dalle sue affascinanti testimonianze storiche. Come tutte le città della Tunisia, anche Monastir ha le sue moschee, i preziosi cofanetti della cultura islamica. Assolutamente da non perdere è la Moschea Bourghiba costruita di recente, nel 1963, ma che ha saputo mantenere i canoni e gli schemi di costruzione tradizionali. Al suo interno la sala della preghiera, che può ospitare fino a 1.000 persone, è stata decorata con 86 colonne di prezioso marmo rosa mentre le porte d’ingresso sono state interamente costruite con il legno di teak dagli artigiani di Kairouan, una città dell’entroterra tunisino. La moschea principale si trova nei pressi del Ribat e risale al IX-XI secolo.
Fra le tante attrazioni della città merita una visita il Ribat di Harthema. Molto probabilmente l’attrazione più conosciuta di Monastir, il Ribat è un monastero fortificato la cui costruzione fu avviata a partire dal 796, la parte più antica di tutto l’edificio costeggia la torre di vedetta, mentre le mura risalgono al IX secolo. Nel corso dei secoli molte aree sono state restaurate per permettere la visita del monastero senza troppi disagi. Attualmente il cortile del Ribat ospita numerose rappresentazioni teatrali e spettacoli per allietare le serate in città. All’interno del monastero è possibile visitare l’interessante Museo islamico situato nell’ex sala della preghiera. Nel museo potrete osservare da vicino una notevole collezione di monete datate X-XI secolo, tessuti, oggetti in vetro e bronzo, diverse iscrizioni coraniche, gioielli e un astrolabio del 927.
Passeggiando tra le vie della città vi ritroverete inevitabilmente a percorrere le larghe strade della nuova Medina. A partire dal 1960, infatti, in diverse aree della città vecchia molte costruzioni sono state sostituite da ampie strade ed edifici porticati. Tuttavia in alcune zone è ancora possibile ammirare il vecchio quartiere con i suoi bastioni nonostante sia spesso affollato di bancarelle e turisti in visita nel souk.
Da Non Perdere
In una località come Monastir il mare è onnipresente, basta percorrere la strada panoramica che costeggia il litorale per scoprire la singolare bellezza delle acque del golfo che bagnano la lunga lingua di sabbia bianchissima nella magnifica Marina Cap-Monastir. Subito di fronte spuntano dall’acqua le due isolette di Sidi El Gadamsi e di Lostaniah che si possono raggiungere facilmente con i diversi collegamenti del porto turistico. Lungo la spiaggia di Skanès potrete trovare tutti i servizi e le comodità di cui avete bisogno per la vostra vacanza marittima. Benché molte spiagge lungo il litorale appartengano ai lussuosi alberghi che si affacciano sulla costa, anche se non alloggiate in questi alberghi potrete comunque entrare nelle spiagge private pagando una modica cifra.
Intrattenimenti
A differenza di altre città tunisine, Monastir non presenta una vita notturna particolarmente attiva tuttavia potrete comunque divertirvi partecipando alle tante feste in maschera organizzate nel villaggio turistico o nell’hotel dove alloggiate, oppure potete concedervi una piacevole passeggiata serale per le vie illuminate della città, godervi lo spettacolo del lungomare di notte, camminare nella medina e provare i sapori speziati della cucina tunisina.
(fonte Tiscali Viaggi)
0 commenti:
Posta un commento