martedì 11 febbraio 2014

Cagliari tra mare e Storia


Cagliari: la città sul golfo degli Angeli Il capoluogo sardo tra mare e storia
Cagliari è la principale città della Sardegna, la seconda isola più grande, per dimensioni d'Italia: è il Capoluogo di regione, si affaccia sulla costa meridionale dell'isola, nell'omonimo golfo, ma che è più comunemente conosciuto come Golfo degli Angeli. 
Cagliari è una città animata e dinamica che attira gli amanti del mare grazie alle sue spiagge bellissime, su tutte quella del Poetto con i suoi colori e la sua sabbia dorata, un vero e proprio angolo paradisiaco. Ma non è solo il mare e il divertimento in spiaggia ad attrarre i turisti: il centro di Cagliari è ricco di spunti architettonici e artistici che fanno sì che la città abbia poco da invidiare alle più belle metropoli del Belpaese. Si va dal quartiere Castello alle torre in calcare, dalla zona del porto al Castello di San Michele decorato con le tipiche ceramiche azulejos spagnole, dalla cattedrale con la statua di legno della Madonna Nera alla Torre dell'elefante di dominazione pisana; e ancora la piazza dell'Arsenale, la piazza di San Cosimo, la pinacoteca nazionale, l'anfiteatro romano, la necropoli di Tuvixeddu sono tante delle attrazioni che potrete visitare in questa città ricca di storia. Inoltre, per ammirare la città dall'alto è possibile salire sul Monte Urpinu, da cui è possibile godere di un'incredibile vista panoramica. 
Nel corso dei secoli Cagliari è stata dominata da differenti popolazioni che hanno lasciato la loro impronta, modificando il nome della città stessa: era chiamata Krly dai fenici e dai punici, Càralis dai Romani, Kastrum Karalis dai Pisani e Castel de Càller dagli spagnoli, fino ad assumere l'attuale nome di Cagliari, Casteddu in lingua sarda. Ognuna di queste popolazioni ha lasciato una traccia, sia essa una costruzione fortificata, una necropoli, una torre di avvistamento sul mare o un monumento, imperdibili per gli amanti della storia e dell'architettura. 
Il periodo migliore per visitare il capoluogo della Sardegna è senza dubbio l'estate, perché oltre al centro della città è possibile godere dei fantastici fondali. Raggiungere la città è possibile via mare, arrivando al Porto di Cagliari con traghetti diretti da Genova, Civitavecchia, Palermo, Napoli, Livorno e Arbatax. Oppure è possibile atterrare all'aeroporto di Cagliari Elmas, ben collegato alle maggiori città nazionali e internazionali. Una volta sull'isola potrete scegliere se fermarvi in città e visitare il suo centro storico e le sue spiagge a piedi, oppure, se avete molto tempo a disposizione, è consigliato noleggiare un'automobile: la Sardegna è tutto sommato un'isola piccola, per attraversarla da parte a parte ci vogliono circa 3 ore, avrete così la possibilità di fare gite fuori porta e visitare altre splendide spiagge. 
D'estate la movida a Cagliari è frenetica: feste, sagre popolari ed enogastronomiche si trovano nei comuni della provincia. A questo si aggiunge una ricca vita culturale, con mostre, concerti e festival che movimentano le serate dei cittadini del posto e dei viaggiatori. Altro punto a favore di Cagliari è la sua prelibata cucina, che si può descrivere come un connubio di terra e di mare. L'artigianato sardo, con i suoi tessuti, tappeti, ceramiche, terrecotte, gioielli, cestini intrecciati e arazzi costituisce un altro importante aspetto per cui vale la pena visitare Cagliari. Cagliari: la città sul golfo degli Angeli Le meraviglie di Cagliari
Che cosa vedere 
Quartiere Castello 
Il quartiere Castello è, insieme a Villanova, Marina e Stampace, uno dei quattro quartieri che compongono il centro storico della città di Cagliari. Situato in una posizione predominante, su un colle calcareo a 20 metri sul livello del mare, all'interno del quale si trovano alcune delle più importanti architetture e monumenti della città. Si va dalle antiche porte alla Cattedrale in Piazza Palazzo eretto nel XII sec., dalle torri pisane (quella di San Pancrazio e quella dell'Elefante) realizzare nel 14º secolo al bastione St Remy in calcare bianco e giallo eletto a simbolo identificativo della città. In quest'area della città si trova anche la cittadella dei musei, con i più importanti centri museali di Cagliari, tra cui spicca il Museo Archeologico Nazionale. Anche i palazzi istituzionali si trovano in questo quartiere, come la Prefettura e l'aula consiliare della Provincia di Cagliari. 
La necropoli di Tuvixeddu 
Tra il quartiere Sant'Avendrace e quello di Is Maglias si trova la necropoli di Tuvixeddu, testimonianza della presenza punica in questa terra. Si tratta di un centro dove sono state trovate 180 sepolture: era il luogo prescelto per i cartaginesi per seppellire i loro morti, adottato poi anche dai romani con la stessa funzione. Tra queste ci sono la Tomba dell'Ureo, chiamata così per il nome del fregio dei serpenti dipinti sopra e la Tomba del Sid che riporta l'immagine del dio Cartaginese. La necropoli è un vero e proprio parco archeologico e naturalistico. Alle pendici del monte di Tuvixeddu si trova la Grotta della Vipera, una tomba scavata nella roccia appartenente alla nobile romana Attilia Pomptilla. 
Anfiteatro romano 
A Cagliari l'atmosfera e la storia di Roma rivivono nell'anfiteatro, questa costruzione realizzata a cavallo tra il I secolo a.C. e il I secolo d.C.: scavato nella roccia calcarea del colle di Buon Cammino si tratta dell'antica arena che ospitava combattimenti tra animali e gladiatori.
Castello di S. Michele 
Vicino al colle di San Michele si trova il castello romano-gotico dimora, un tempo, di un antico signore di Cagliari. Oggi il Castello è sede di molte esposizioni d'arte, un luogo imperdibile per gli amanti dell'arte. 
Le chiese 
Due sono le chiese principali di Cagliari: la Basilica di San Saturnino, la più antica della città, costruita intorno al V secolo d.C. in stile bizantino-romanico e il Santuario della Madonna di Bonaria, un complesso religioso trecentesco, costruito in stile gotico-catalano, conosciuto perché ospita al suo interno il simulacro di Nostra Signora di Bonaria. Tra le altre chiese della città ci sono la Chiesa di San Lorenzo e quella di San Pietro dei Pescatori del periodo bizantina e giudicale; la cattedrale di Santa Maria e la Chiesa di Sant'Alenixedda di età pisana; le chiese della Purissima, di San Sepolcro, di San Michele, di Santa Rosalia, di Santa Restituta, di San Lucifero, di Sant'Agostino, di San Francesco di Paola e dei Santi Giorgio e Caterina costruite in età aragonese e spagnola; e la chiesa di Sant'Efisio di stampo sabaudo. 
Orto botanico 
Oltre duemila specie di piante e di animali provenienti da ogni parte del mondo sono conservate all'interno dell'orto botanico di Cagliari, che ospita anche alcuni resti romani, come il pozzo. 
Le spiagge 
Cagliari è anche il posto perfetto per gli amanti del mare: la spiaggia più conosciuta è quella che risponde al nome di "il Poetto", un'area di 8km sabbiosi che vanno dal promontorio di sella del diavolo, conosciuto con questo nome, fino al litorale di Quartu Sant'Elena. Tra le altre spiagge nel cagliaritano ci sono il litorale di Quartu Sant'Elena, la Spiaggia di Cala Regina, quella di Mari Pintau caratterizzata da acqua colorata. E ancora Solanas, Geremeas e Torre delle Stelle rappresentano altre località le cui spiagge meritano di essere visitate. I nudisti saranno accontentati nella spiaggia di Cala Fighera. 
Nel cagliaritano 
Oltre alle belle spiagge, il cagliaritano offre molti spunti turistici importanti: si va dallo stagno di Molentargius con il Fenicottero rosa, il lago Medio del Flumendosa e il lago di Mulargia, gli scavi della città romana di Nora, il santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri, le nuraghe Arrubiu di Orrolì e la laguna di S.Gilla.

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