venerdì 15 giugno 2018

Bratislava

Se siete alla ricerca di una meta economica dove trascorrere un bellissimo weekend, Bratislava è la scelta migliore che possiate fare.

Raggiungibile con i voli low cost di Ryanair, gli hotel, anche i più belli del centro, costano poco, mangiare al ristorante è molto conveniente, si spende tra i 10 e i 15 euro, bevande incluse, e anche i divertimenti hanno costi davvero abbordabili: la birra costa all’incirca un euro, salvo dei locali più trendy del centro.

Con un budget ridotto avrete modo di visitare una città ricca di storia, e anche di contrasti (ricordiamo che la Slovacchia apparteneva al blocco comunista), di bellezze e di edifici di pregio.

Il centro storico di Bratislava è piccolo, ma delizioso. Sembra una piccola Praga, specie se la si ammira dall’alto e lo sguardo si perde tra i tetti rossi delle case. La città antica si può girare tutta a piedi.

La prima tappa è alla Cattedrale di San Martino, la più importante e in stile gotico. Ma tra i vicoli se ne incontrano altre più piccole e altrettanto deliziose (famosa è la Chiesa blu, che però è un po’ fuori dal centro).

Tra gli edifici più importanti che si incontrano c’è il Palazzo Primaziale, dove venne firmato l’accordo tra Francia e Austria, la Pace di Presburgo, in seguito alla battaglia di Austerlitz.

Poi c’è il Vecchio municipio, che oggi ospita il Museo della città, il più antico della Slovacchia. È qui che si può salire su uno dei punti panoramici più belli da cui godere di una bella vista del centro. La sua torre alta 45 metri con un balconcino che gira tutt’intorno è sufficiente per spaziare a 360 gradi.

Dell’antica cittadella fortificata del XIV secolo resta una sola porta d’accesso, quella di Michele, che si apre verso i quartieri più nuovi di Bratislava e da cui si intravedono i giganteschi ecomostri dell’epoca sovietica. La porta ospita il Museo delle armi.

Passeggiando tra le stradine del centro è impossibile non imbattersi nelle tante sculture che decorano gli angoli delle strade. La più famosa è quella dell’operaio che si riposa e che spunta fuori da un marciapiede, ma c’è anche la statua di Napoleone, di Christian Andersen, della Ninfa, dell’uomo che saluta col cappello, dell’uomo che inciampa e molte altre ancora. Forse sono i soggetti più fotografati di Bratislava.

L’altro soggetto più fotografato è senza dubbio il Castello di Bratislava che dominata la città dall’alto e che è visibile da ogni angolo della città. Si sale a piedi attraversando quel che resta delle mura di cinta, partendo proprio dal centro storico. Un tempo era la dimora reale, oggi ospita il Museo della storia. Dalla torre, che una volta ospitava i gioielli della corona, si gode di una vista mozzafiato non solo della città ma anche dell’Austria che dista solo pochi chilometri.

In un weekend lungo si ha anche il tempo di fare qualche giretto fuori città. Vale assolutamente la pena visitare il Castello di Devín. Lo si raggiunge con il traghetto (il biglietto di sola andata costa 90 centesimi). È anche un’ottima occasione per fare una gita lungo il Danubio (proseguendo si arriva fino a Vienna). Il Castello di Devín, monumento nazionale, si trova sulla confluenza di due fiumi, il Danubio, appunto, e la Morava. Arroccata su una collina, questa imponente fortezza fu iniziata già nel Neolitico, ma ci vissero anche i Celti, i Romani e fu in parte distrutto dalle truppe napoleoniche. Quel che resta del castello è comunque affascinante.

Da non perdere anche una gita fuori città per visitare un’insolita isola-museo, il Danubiana Meulensteen Art Museum https://www.danubiana.sk/en/danubiana/o-nas. Costruito su un’isola, è nato dall’idea visionaria di un magnate olandese, Gerard Meulensteen di Eindhoven che, collezionista d’arte lui stesso, decise nel 2000 di aprire una struttura quasi completamente trasparente che ospitasse curiose opere e sculture d’arte moderna, dentro il museo e nel anche all’aperto, nel giardino che lo circonda.

Pochi sanno che la Slovacchia produce dell’ottimo vino. Appena fuori Bratislava le dolci colline del Caucaso sono ricche di vigneti e di cantine dove si possono degustare i loro vini bianchi, soprattutto, rossi e rosé. Per chi non avesse intenzione di noleggiare un’auto, si organizzano anche wine safari tra le vigne e le enoteche.


(fonte: siviaggia.it)

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