venerdì 30 marzo 2018

Firenze: La Galleria degli Uffizi

La Galleria degli Uffizi, nel centro storico di Firenze, è un vero e proprio gioiello. Un luogo magnifico in cui sono conservate alcune delle opere più belle dell'arte del Trecento e del Rinascimento. Ed è uno dei musei più famosi e visitati al mondo per le sue pregevoli collezioni di dipinti e di statue antiche.Galleria degli Uffizi

Quella della Galleria degli Uffizi  è un’architettura che non ha paragoni negli edifici del Cinquecento e testimonia la grandezza di un’epoca feconda e singolare. Costruita per volontà del granduca Francesco I e su progetto del grande architetto Giorgio Vasari, la Galleria corona l'ultimo piano del maestoso edificio degli Uffizi (nome che rende omaggio all'originale funzione della struttura, ovvero gli "uffici amministrativi" della famiglia Medici).

La loggia, arricchita di capolavori nei secoli, è la testimonianza dell’amore per l’arte dei numerosi esponenti della dinastia medicea, appassionati collezionisti di dipinti, sculture e oggetti d'arte.

A loro sono succeduti i Lorena e poi lo Stato Italiano che nel corso dei secoli hanno continuato la grandiosa opera di valorizzazione e ampliamento della Galleria quale contesto espositivo delle più grandi opere dell'arte italiana.

La visita nelle ampie sale della Galleria è fonte di una continua meraviglia: sculture classiche, arazzi, arredi e soprattutto capolavori di pittura (dall’arte del Trecento a quella Rinascimentale, giungendo sino al ‘700).

È così possibile ammirare, tra gli altri: l'Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, la Battaglia di San Romano di Paolo Uccello, la Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna, la Maestà di S. Trìnita del Cimabue, la giottesca Madonna d'Ognissanti, i Ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca, Trittico Portinari di Hugo van der Goes, la Primavera e la Venere di Botticelli, l'Adorazione dei Magi di Leonardo, Il Tondo Doni di Michelangelo, la Madonna del Cardellino di Raffaello, la Venere d'Urbino di Tiziano, il Bacco del Caravaggio. Tanti capolavori che rendono omaggio all’arte italiana e straniera.

Nel 1565 il Vasari fece costruire un corridoio (il cosiddetto Corridoio vasariano) con la funzione di collegamento tra gli uffici dei Medici nell’attuale Galleria e Palazzo Pitti, allora residenza della stessa famiglia, attraverso Ponte Vecchio, e ne decorò le pareti con opere di Guido Reni, dei Carracci, di Artemisia Gentileschi.

La presenza poi di importanti raccolte di pittori tedeschi, olandesi e fiamminghi, tra cui Dürer, Rembrandt, Rubens, Van Dyck, Velázquez, e la famosa collezione degli autoritratti degli artisti valorizza ancor più questo luogo già incantevole.

Questa struttura di innovativa natura architettonica per Firenze appare come un ambiente di passaggio sospeso; lunga un chilometro e piuttosto stretta, stupisce per la scenografica vista sull’Arno e sulla Chiesa di Santa Felicita.

Giorgio Vasari, artista prediletto dei Medici e figura chiave delle iniziative promosse dalla famiglia fiorentina, con gli Uffizi ha lasciato un’impronta indelebile della sua versatilità artistica, e non è superfluo dire che, giunti in Toscana, la visita alla Galleria è una tappa obbligatoria per chi voglia conoscere la ricchezza del patrimonio artistico italiano.



(fonte: italia.it)

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