giovedì 21 aprile 2016

Alla scoperta di Delft, la piccola Amsterdam


Canali che attraversano la cittadina, incrociandosi tra loro e che confluiscono in quello principale, il Delft, che dà il nome alla città. Piccole imbarcazioni che navigano lente e che passano sotto i ponticelli attraversati dalle immancabili biciclette. Negozi, bar, locali e persino giardini che si affacciano e sontuosi edifici storici che si riflettono nelle acque. Una cartolina dell’Olanda.

Il centro storico, oggi completamente pedonale, mantiene inalterato il fascino delle antiche e tipiche cittadine olandesi. Vicoli stretti e acciottolati, grandi e piccole piazze, chiese e musei.

Fu Guglielmo d’Orange a fondarla nella seconda metà del 1500, lo stesso che condusse i Paesi Bassi a ottenere l’indipendenza. Lo stesso che proprio a Delft fu ucciso e sepolto nella Nieuwe Kerk, la chiesa che domina la piazza del centro (Markt) e dove sono sepolti quasi tutti i reali olandesi. Una cripta privata e accessibile solo a loro si nasconde nel sottosuolo. Nessuno, a meno che non sia una testa coronata, vi è mai entrato. L’attuale museo Het Prinsenhof è il luogo in cui Guglielmo visse con la famiglia e in cui fu assassinato nel 1584. I fori dalle pallottole sono visibili ancora oggi.

Molta della storia dell’Olanda passa da qui. Fu sede di una delle sei Camere della Compagnia Olandese delle Indie Orientali, che tra il 1600 e il 1800 conquistarono mezzo mondo. Da questo mondo a pochi conosciuto gli olandesi trassero ispirazione per molti i quelli che sono i simboli dell’Olanda: i mulini a vento. Pochi sanno che li inventarono i persiani e non gli olandesi. I tulipani, che sono stati importati dalla Turchia e non sono fiori autoctoni. Le maioliche azzurre di Delft, di chiara ispirazione cinese. A Delft però l’arte è stata perfezionata tanto che si può visitare la fabbrica, la Royal Delft, dove vengono realizzate alcune delle porcellane più belle del mondo e, se avete qualche centinaia di euro da parte, potete anche portarvi a casa un souvenir.

Delft è anche la città del pittore Johannes Vermeer, che è sepolto nella Oude Kerk, la vecchia chiesa, autore del celere dipinto ‘Ragazza col turbante’ (meglio conosciuto come ‘con l’orecchino di perla’). Ma a Delft il dipinto più celebre si chiama ‘Stradina di Delft’ e da secoli gli esperti cercano di capire di quale stradina si tratti, in effetti, dato che la città è cambiata moltissimo, anche a causa di un grande incendio che scoppiò nel 1654 e che la distrusse in gran parte. Secondo una recente teoria, la stradina è oggi è Vlamingstraat tra i numeri 40 e 42, riconoscibile da due ingressi affiancati: è l’unica casa di Delft a essere fatta ancora oggi in questo modo. Inoltre, casualmente, una delle due abitazioni apparteneva proprio alla zia di Vermeer. Questa primavera il Museo Prinsenhof di Delft organizza una mostra dedicata al quadro e, per l’occasione, 320 anni dopo il dipinto torna a Delft dopo essere stato conservato al Rijksmuseum di Amsterdam. La mostra dura fino al 17 luglio 2016.

Grazie alla sua posizione centrale, Delft è la base ideale per esplorare molte zone bellissime dell’Olanda. Da qui si possono raggiungere in treno le città di L’Aja, Rotterdam, Gouda, Leiden e Amsterdam, in meno di un’ora, mentre la spiaggia di Scheveningen, una delle più belle e famose del Paese, si trova a mezz’ora di distanza. In bicicletta si può raggiungere la rilassante area Delftse Hout, i laghi di Ackerdijkse Plassen e la foresta Balijbos di Zoetermeer e attraversare i campi di tulipani intorno a Lisse. Nel Midden-Delfland, il cosiddetto giardino di Delft, si possono organizzare itinerari sulle due ruote per godersi la campagna piena di fattorie, villaggi pittoreschi e spettacolari panorami.

Una delle gite più belle da fare in primavera è la visita al giardino di Keukenhof, il più grande di fiori del mondo, aperto solo due mesi l’anno (dal 24 marzo al 16 giugno). Centinaia le varietà di tulipani che si possono ammirare e milioni i fiori che sbocciano. Se capitate qui il 23 aprile potete assistere a una parata di carri floreali con un itinerario che si snoda dalla cittadina di Haalem e che va a Noordwijk, passando proprio attraverso il parco Keukenhof.



(fonte: siviaggia.it)

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