lunedì 3 febbraio 2014

Capri e la sua Mondanità


Capri: uno dei punti magnetici dell'universo L'isola mondana per antonomasia
Capri Scenario di film, cuore pulsante della mondanità, luogo per eccellenza dello stereotipo italiano, paradisiaco ambiente naturale: su Capri si potrebbe dire di tutto e di più. Questa bella isola del golfo di Napoli è una delle mete più ricercate e più sofisticate del turismo mondiale: un vero e proprio angolo paradisiaco dove abbandonarsi alla natura più lussureggiante, al mare più attraente con i suoi colori e le sue grotte, alle spiagge più vip e rinomate. 
Un'isola raggiungibile via mare dalla città di Napoli, la cui bellezza è indiscussa, come dimostrano i tantissimi poeti, scrittori, artisti che hanno scelto quest'isola come propria musa ispiratrice e, moltissimi ancora sono le personalità che hanno deciso di vivere parte della propria vita qui. Come non menzionare Pablo Neruda, la cui permanenza in questa terra è stata immortalata nel film "Il postino", ultima perla cinematografica con Massimo Troisi. Ma ancora Friedrich Alfred Krupp, Sibilla Aleramo, Monica Mann, Curzio Malaparte, Norman Douglas, Roger Peyrefitte, Vladimir Lenin, Maksim Gorki, Jacques d'Adelsward-Fersen, Marguerite Yourcenar, solo per citare alcuni dei tanti personaggi celebri che hanno dimorato in quest'isola. 
Ma forse la definizione più vera e più appropriata di quest'isola è quella che ci viene tramandata dallo scrittore e pittore Alberto Savinio, che la descrisse come "uno dei punti magnetici dell'universo". Vi basterà mettervi piede per rendervi conto di quanto sia vero: lo scenario naturale esplode in tutta la sua perfezione, i piccoli vicoli delle strade piene di buganvillee, le pareti rocciose a picco sul mare, gli isolotti che dominano lo skyline, le grotte che alterano il fondale, l'azzurro del mare che si fonde con l'azzurro, quasi perenne, del cielo. E ancora la storia, che si ripresenta nelle testimonianze archeologiche e storiche, come nella villa Jovis dell'imperatore Tiberio, uno dei primi a rimanerne affascinato. 
Capri è la regina tra le isole, rimanere immuni al suo fascino è impossibile, allo stesso modo in cui era impossibile non cadere nelle tentazioni delle sirene narrate da Omero nell'Odissea, che si dice, avessero sede proprio su quest'isola, sullo scoglio della Marina Piccola. Forse è questo il segreto di Capri: un fascino irresistibile, magico, mitico, leggendario. O terribile, direbbe Omero.
I magnifici tesori di Capri
Che cosa vedere a Capri 
I Faraglioni 
Ci sono dei luoghi geografici che rimangono, a dispetto delle parole, impressi nella memoria fotografica. E' il caso, per esempio delle tre sorelle della Monument Valley in America, scenario di molti film western. Anche l'isola di Capri vanta un luogo simile e anche questa volta sono tre le formazioni rocciose che dominano il paesaggio: si tratta dei faraglioni, ovvero tre isolotti appuntiti che emergono dal mare, che si ergono su questa azzurra e idilliaca distesa e che per questo sono stati considerati i custodi di Capri. Alti circa un centinaio di metri i faraglioni sono uno degli aspetti tipici di Capri: a ognuno è stato dato un nome, il primo è Stella, poi c'è il Faraglione di mezzo (il più piccolo per dimensione e caratterizzata da una cavità al centro) e Scopolo, o Faraglione di Fuori. L'ultimo isolotto è noto perché qui vive la famosa lucertola azzurra, che, dicono gli esperti, abbia adottato questo colore per mimetizzarsi. 
La Piazzetta di Capri 
Non distante da Anacapri, né tanto meno dalla Marina Piccola (in entrambi i casi collegata via bus) e legata da una funicolare con la Marina Grande si trova la Piazzetta di Capri, nome con il quale si identifica la Piazza Umberto I, il cuore pulsante dell'intera isola, il "salotto del mondo", come è stata definita, per via del suo via vai di personaggi illustri, famosi e della vita mondana che si snoda sotto gli ombrelloni degli storici bar che la popolano. A colazione, a pranzo, all'ora dell'aperitivo: ogni momento è buono per rilassarsi in questa piazzetta, respirare l'aria elegante conferita delle colonne bianche che la circondano e dalla splendida visuale sul Golfo di Napoli. A poca distanza dalla piazzetta, inoltre, è possibile ammirare alcune bellezze storico-artistiche, come l'ex cattedrale di Santo Stefano con la Torre dell'Orologio, il Museo Cerio e il palazzo trecentesco della famiglia Arcucci. 
Anacapri 
Dopo la Piazzetta di Capri il secondo luogo da non perdere dell'isola è rappresentato dal centro storico di Anacapri, un piccolo comune dominato da piccole vie adornate di gerani e buganvillee, collocato ai piedi del Monte Solaro (da cui è collegato con la seggiovia). Si tratta di un centro pieno di luoghi storici, come la barocca Chiesa di San Michele, la Casa Rossa dipinta in rosso pompeano ed emblema del connubio di diversi stili architettonici, la Chiesa di Santa Sofia che si erge su una piazzetta dalle mattonelle rosse e le panchine decorate. I colori, i piccoli angoli rifiniti, le botteghe artigianali donano al comune di Anacapri quel tocco magico che lo rende incredibilmente irresistibile. 
Marina Piccola e lo Scoglio delle Sirene 
Appena metterete piede nella baia di Marina Piccola subito vi sarà chiaro perché questa zona, che si affaccia sul versante sud dell'isola, è una delle più ambite e rinomate di tutta l'isola di Capri. Due sono le spiagge a disposizione dei turisti divise da degli speroni di roccia conosciuti sotto il nome di Scoglio delle Sirene. E' la leggenda, qui, a farla da padrona: queste rocce, infatti, si dice siano quelle in cui si trovavano le famose e pericolose sirene tentatrici che Omero ha narrato nell'Odissea. Oggi lo Scoglio delle Sirene viene usato come molo per le imbarcazioni che da Marina Piccola si dirigono ai Faraglioni. 
Marina Grande 
Punto di contatto tra Capri e le altre località del Golfo di Napoli, Marina Grande rappresenta il polo commerciale dell'isola, con il porto, i collegamenti diretti alle varie località dell'isola e la spiaggia pubblica più grande. 
Grotte 
Grotta Azzurra 
Uno dei luoghi naturalistici più affascinanti di Capri è senza dubbio rappresentato dalla Grotta Azzurra che sorge a Nord ovest dell'isola, sotto alla Villa Damecuta di Anacapri. Raggiungibile in barca, è uno dei luoghi mitici per eccellenza, si diceva che fosse infestato dai spiriti e demoni. Fare il bagno in questa grotta è vietato, così come l'accesso alla Grotta nei giorni in cui il mare è agitato. E' chiamata in questo modo per il colore azzurro del suo interno e per il colore bianco-argento che assumono gli oggetti che vengono immersi nelle sue acque. 
Grotta di Matromania (o Matermania) 
La Grotta di Matromania è un antro naturale modificato in epoca romana, seminascosto in uno scenario di rupi sul versante sud-ovest dell'isola, non molto distante dall'Arco Naturale, una formazione rocciosa di età paleolitica a forma di arco. 
I Giardini di Augusto 
Una delle viste panoramiche migliori che è possibile ammirare sull'isola di Capri è quella che si vede dai giardini di Augusto e da via Krupp. Si tratta di una vista dall'alto d'immensa bellezza sul lato dell'isola che guarda verso la Marina Piccola e i Faraglioni. Nei giardini di Augusto, anticamente di proprietà di Friedrich Alfred Krupp, è possibile osservare moltissime varietà diverse di fiori e piante. La passeggiata di via Krupp conduce inoltre a un antro, conosciuto come Grotta di Fra' Felice, dove l'imprenditore tedesco costruì una villa sul mare.
Villa Jovis e Monte Tiberio 
Da ammirare, sul promontorio di Monte Tiberio, la villa Jovis, la villa dove si ritirò alla fine delle sua vita politica l'Imperatore Tiberio. Si tratta di una costruzione del I sec. d.C. compresa nel complesso delle dodici dimore imperiali volute da Tiberio sull'isola. Restaurata agli inizi del Novecento, presenta numerosi reperti archeologici e molte testimonianze per comprendere la vita di quel tempo. 
Monte Solaro 
Il punto più altro dell'isola non può non essere menzionato tra le cose imperdibili di Capri: alto 589m il Monte Solaro con le sue terrazze panoramiche permette di ammirare tutta la bellezza dell'isola. Sul monte si trovano i resti del Fortino di Bruto, una costruzione militare del 19esimo secolo, teatro degli scontri tra francesi e inglesi sull'isola di Capri. Da non perdere la zona di Cetrella, con le sue orchidee, le sue pinete e gli esemplari rari di vegetazione del posto, oltre ad alcuni resti archeologici e architettonici di indubbio valore storico e artistico.

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