lunedì 21 dicembre 2020

Il Borgo di Chianalea a Scilla on the Road

 Una Domenica che precede il Natale e conclude l'Autunno, con i colori del Covid non potevamo rimanere una domenica a secco di moto e giri e, dopo che il tempo piovoso si è piano piano schiarito subito in moto per la salita del Monte Sant'Elia, lungo òa SS. 18 tirrena-inferiore BAGNARA e la deliziosa SCILLA con il suo meraviglioso  BORGO di CHIANALEA 

Più volte abbiamo descritto il delizioso Borgo di Chianalea, il paese dei pescatori di Scilla , il nome deriva da piano della galea ma il borgo è anche chiamato Canalea perché le case sono separate una dalle altre da piccole viuzze simili a canali che scendono direttamente nell'antistante mar tirreno .


 

Meta di turisti e visitatori, rappresenta il fiore all'occhiello nell'area della Costa Viola e si dispone ad arco con uno splendido litorale roccioso .

il borgo sorge ai piedi di un pendio roccioso chiamato rupe ed è circondato da incantevoli insenature e spiagge deliziose di finissima sabbia dorata 

Chianalea è il borgo più antico della città di Scilla, qui gli insediamenti risalgono al 1200 a.c.   ad opera del libero liguri, il paese nasce come borgo marinaro ed il suo destino è stato sempre legato a quello di Scilla , il periodo più fiorente è stato quello compreso tra il 500 ed il 600 quando Scilla divenne un Principato, le case sono costruite direttamente sugli scogli a due passi dal mare ecco perché Chianalea viene anche chiamata la Venezia del sud o vecchia dimora dei pirati.


Al centro tra il Borgo e la meravigliosa spiaggia di Scilla, nel promontorio roccioso sorge il Castello Ruffo che prende il nome dall'ultima famiglia di feudatari che qui hanno risieduto dal 1533 al 1806 e domina Chianalea e tutto il territorio e da sempre ha avuto un ruolo importante dal punto di vista strategico le origini del castello si confondono con il mito in quanto Ulisse ha edificato proprio qui nella parte alta della rupe un tempio alla dea Minerva partire da quel nucleo, la costruzione si è evoluta durante l'arco dei secoli fino ad arrivare all'aspetto attuale .



La Chiesa di San Giuseppe è stata costruita per volere della principessa Giovanna Ruffo nel 1600 e viene edificata su una precedente costruzione bizantina anticamente la chiesa era la cappella dei padri crociferi ed era dedicata alla SS. Annunziata di grande pregio sono il portale di ingresso in tufo le statue e l'altare maggiore .

Gli abitanti di Chianalea hanno sempre vissuto in stretta simbiosi con il mare e questa condizione perdura ancora oggi infatti l'attività della pesca ha origini antichissime sin dai tempi dei fenici con la pesca del pesce spada anche se oggi le tecniche più moderne hanno abbandonato la vecchia logica e la stessa tecnologia importata dai fenici.

Oltre alla pesca del pesce spada che va da maggio a settembre vi è quella con le nasse di cui una a maglia larga per le aragoste ed una a maglie più strette usata per il gambero i segreti dlle correnti e delle attrezzature di pesca vengono tramandate da generazione a generazione infatti per avere le tabelle delle correnti sullo stretto è stato necessario uno studio durato oltre 20 anni anche se il buon pescatore guardando la luna riesce a sapere l'orario esatto delle correnti.

I fondali di Chianalea di scilla offrono ai sub più esperti che ai sub meno esperti delle  immersioni incantevoli quelli più esperti possono raggiungere la montagna di scilla uno scoglio sotto la rupe del castello a iniziare ad ammirare le gorgonie gialle e rosse mentre i sub meno esperti godono anche flora e fauna di notevole interesse a bassa quota, ogni immersione è assestante e non è mai uguale alla precedente anche perchè con le correnti vi è sempre una nuova vita da andare a scovare.

Qui in questo magnifico borgo, la tradizione si incontra con il divertimento, una ottima cucina tutta a base di pesce fresco e la particolarietà del panino con il pesce spada che spopola tra i locali scillesi.

Un assagino di torrone, un buon caffè e rientriamo dall'Autostrada A2 

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